venerdì 8 febbraio 2013
La patata Ciarda
www.piatlinaeciarda.comLa patata Ciarda origina dalla varietà Desirèe ed era già coltivata, sulle nostre montagne (valli occitane), negli anni ‘70 del secolo scorso. Veniva autoriprodotta in azienda e scambiata fra le famiglie Il suo nome deriva dal colore rosso della sua buccia e perché non si concede facilmente al palato (ciarda, nel linguaggio montanaro piemontese, significa anche monella, dispettosa). Infatti, dopo la raccolta, ha bisogno di un periodo di tempo per maturare o "stagionare" (almeno tre mesi) per poi rilasciare tutta la sua particolare e inimitabile bontà, che perdurerà fino a primavera. Questa patata Incontrò da subito il favore dei produttori perché ben si adatta al nostro clima fresco e ai terreni leggeri tipici della montagna. Da questi fattori, la Ciarda, ne trae i migliori benefici in gusto e qualità. E’ ottima: nella preparazione dei gnocchi (vuole minor quantità di farina), fritta e arrostita.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento